DOLCETTO D’ALBA DOC

Epoca di raccolta metà settembre. Pigiatura con diraspamento e fermentazione in grandi recipienti con lieviti selezionati ed a temperatura controllata, in presenza di bucce e vinaccioli fino all’esaurimento degli zuccheri naturali dell’uva. Decantazione delle fecce e conservazione del vino Dolcetto d'Alba Doc in recipienti adatti a garantire una corretta maturazione del vino. Imbottigliamento del vino Dolcetto d'Alba Doc, previa filtrazione, a temperatura di cantina.
Il consumo del vino rosso Barbera d'Asti Docg viene consigliato entro 2 anni dalla vendemmia, ma alcune buone annate hanno una maggiore longevità.
Considerato, oggi, il vino da pasto più bevuto delle Langhe, il Dolcetto d’Alba è uno dei vitigni più diffusi del Piemonte. La sua produzione è consentita nelle Province di Asti e Cuneo ed ha rappresentato, per secoli, uno dei principali oggetti di scambio tra Piemonte e Liguria, insieme all’olio, al sale ed alle acciughe, pur ottenendo la DOC solo nel 1974.